La fisica può essere una sorprendente alleata del portafoglio, specialmente se ti sei mai chiesto se ci sia un momento migliore per fare rifornimento e risparmiare qualche euro. Ebbene, a quanto pare, la scelta dell’ora giusta potrebbe avere un impatto non trascurabile sul tuo budget annuale!
Quante volte abbiamo pensato che il costo della benzina fosse una costante immutabile nell’arco della giornata? La scienza, tuttavia, ci apre gli occhi su una realtà differente e piuttosto interessante.
I concetti di fisica che abbiamo studiato sui banchi di scuola potrebbero sembrare lontani dalla realtà quotidiana, soprattutto quando si discute con adolescenti convinti del contrario. Tuttavia, la fisica elementare potrebbe rivelarsi un utile strumento per risparmiare denaro, soprattutto quando si tratta di mettere benzina.
La meraviglia della dilatazione termica e il carburante
Può sembrare sorprendente, ma la quantità di carburante che riusciamo a ottenere varia in base all’ora del rifornimento, nonostante il prezzo alla pompa rimanga lo stesso. Questo accade a causa di un fenomeno chiamato dilatazione termica, che ci dice come i liquidi cambino volume al variare della temperatura.
In termini semplici, quando fa più freddo, la benzina si contrae diventando più densa e, quando si riscalda, accade l’opposto. Questo significa che riempiendo il serbatoio nelle ore fresche della mattina otterremo più “sostanza” rispetto a quando lo facciamo alla sera con temperature più alte.
Risparmiare facendo il pieno all’alba
Immaginiamo di far rifornire con 50 litri di benzina. A 15 °C, potremmo ottenere un peso di 37,5 kg, ma a 0 °C, il peso salirebbe a 38,071 kg, ovvero mezzo chilogrammo in più nel serbatoio. Ciò si tradurrebbe in circa 0,67 litri extra di carburante.
Con un prezzo medio della benzina di 1,8 €/litro, stiamo parlando di un risparmio di circa 1,2 € per ogni pieno effettuato nelle ore più fresche. Considerando chi utilizza l’auto frequentemente, come agenti di commercio o camionisti, la somma risparmiata potrebbe addirittura aggirarsi attorno ai 350 € all’anno.
Alzarsi presto conviene
Per concludere, interessa sapere che se vogliamo cercare di risparmiare qualcosa, fare rifornimento di benzina nelle prime ore della mattina potrebbe essere vantaggioso, proprio grazie a quel fenomeno chiamato dilatazione termica che abbiamo brevemente esposto. Un principio di fisica elementare così basilare può rivelarsi prezioso per le nostre tasche.
Ci auguriamo che questi spunti ti siano stati utili e ti invitiamo a rimanere connesso per altri consigli su come ridurre le spese del carburante. Ricorda poi di controllare sempre le fonti delle informazioni che trovi in rete.
“L’istruzione è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”, affermava Nelson Mandela. E mai come nel caso del risparmio sulla benzina, questa massima trova una sua inaspettata applicazione. La scienza, spesso ritenuta un lusso intellettuale privo di utilità pratica dai più giovani, dimostra invece di poter incidere concretamente sul nostro quotidiano.
La dilatazione termica, un principio fisico elementare, diventa così la chiave per comprendere come e perché riempire il serbatoio al mattino possa effettivamente tradursi in un risparmio tangibile. È un esempio lampante di come la conoscenza, anche quella che può sembrare più astratta, possa avere un impatto diretto ed efficace sulle nostre vite e sulle nostre finanze. In questo, la scienza si conferma non solo come veicolo di progresso ma anche come strumento di economia domestica, insegnandoci che talvolta, per risparmiare, basta semplicemente sapere.