Quando la passione per il caffè incontra la curiosità, ecco nascere nuove mode: ma sarà un’abitudine sicura quella di mettere un uovo crudo nel caffè? Scopriamo insieme da dove arriva questa tendenza e quali rischi porta con sé.
Un trend alquanto singolare si è fatto strada tra gli appassionati di caffè sui social: alcuni hanno iniziato a versare un uovo crudo nella propria tazzina. A dare il via a questa pratica è stato un barista, Jimmy Johnson, che conosciuto come @jimmythebarista su TikTok e Instagram, ha postato un video dove mostrava questa sua invenzione. Eppure, la curiosa unione tra caffè ed uova non è una novità assoluta, ma affonda le radici nel passato, precisamente con gli immigrati svedesi che si trasferirono negli Stati Uniti nel XIX secolo e introdussero quello che è stato ribattezzato “caffè del seminterrato della chiesa”.
Le ragioni dietro al caffè con le uova
Johnson sostiene che aggiungere un uovo al caffè non solo è un gesto dalla tradizione storica, ma che ciò porta anche dei vantaggi: sembra che il tuorlo e l’albume siano in grado di ridurre l’amarezza del caffè e di chiarirlo, mentre il guscio contribuirebbe a neutralizzare l’acidità, regalando una bevanda più cremosa e gradevole al palato. Ma attenzione, prima di lanciarsi in questa novità, è importante chiedersi se sia una pratica sicura.
Il consumo di uova crude, infatti, non è esente da pericoli. La dietista Veronica Rouse rilancia un campanello d’allarme: mangiare uova crude può esporre a batteri come la Salmonella, conosciuti per causare intossicazioni alimentari. Inoltre, un guscio non pulito adeguatamente potrebbe essere una fonte di contaminazione. Per minimizzare i rischi, Rouse raccomanda di assicurarsi che la temperatura del caffè raggiunga almeno i 70°C per neutralizzare la Salmonella.
Quali precauzioni prendere?
Chiunque voglia cimentarsi con questa tendenza dovrebbe considerare l’uso di uova pastorizzate, che rappresentano una scelta più sicura se consumate crude. La pastorizzazione è infatti un processo che riscalda le uova ad una temperatura tale da eliminare eventuali batteri dannosi senza però cuocerle. Controllare l’etichetta delle uova per assicurarsi che siano state sottoposte a questo trattamento diventa quindi essenziale.
C’è chi, tuttavia, potrebbe cercare un modo alternativo, e forse più sicuro, per arricchire il proprio caffè con proteine. Un’opzione suggerita dalla dietista Brandi Bonin sarebbe quella di utilizzare delle polveri proteiche, come il Collagen Peptides di Vital Proteins, o semplicemente abbinare al caffè una colazione proteica. Fare affidamento su un nutrizionista prima di sperimentare nuove tendenze alimentari è sempre la scelta più prudente per evitare rischi imprevisti.
Se pensavate di aver già visto tutto nel mondo del caffè, forse vi sbagliavate. Il caffè con le uova potrebbe attrarre per la sua novità, ma è bene non sottovalutare i rischi salute. Meglio orientarsi verso soluzioni sicure come le uova pastorizzate o consultare un esperto prima di tuffarsi in nuove tendenze. E tu, hai già provato il caffè “alla Jimmy” o ti attieni alla tradizione?
“La tradizione non è la venerazione delle ceneri, ma la custodia del fuoco”, scriveva Gustav Mahler, e in questo spirito si colloca la curiosa rinascita del caffè all’uovo. Questa antica ricetta, portata negli Stati Uniti dagli immigrati svedesi nel 1800, testimonia come le tradizioni culinarie possano attraversare secoli e confini, rinnovandosi grazie alla creatività umana. Tuttavia, l’innovazione non è esente da rischi, soprattutto quando si parla di sicurezza alimentare. L’aggiunta di uova crude o poco cotte al caffè, seppur intrigante per gusto e consistenza, solleva legittime preoccupazioni sanitarie legate alla presenza di Salmonella e ad altri batteri nocivi. La cautela suggerita dai dietologi di consultare un professionista prima di abbracciare questa tendenza, insieme alla raccomandazione di optare per alternative sicure come le uova pastorizzate, ci ricorda che l’innovazione alimentare deve sempre bilanciare tradizione e sicurezza. In un’epoca in cui i trend alimentari si diffondono virali con un semplice clic, il consiglio di un esperto diventa un faro nella nebbia dell’informazione, guidando gli appassionati di cibo e bevande verso scelte consapevoli e sicure.